Esperienze

Attraversare l’arco di accesso ad Amalfi è come sfogliare un libro di storia. Il passato ricco e rigoglioso di Amalfi lo si percepisce camminando tra i vicoli e alzando lo sguardo per osservare la magnificenza dei palazzi storici e del Duomo di Sant’Andrea. La vita ruota intorno alla Piazza principale sulla quale affacciano i maestosi mosaici in oro del Duomo dall’alto del suo portico è possibile accedere al Chiostro del Paradiso e alla Basilica del Crocifisso, la prima cattedrale amalfitana oggi sede dell’importante Museo diocesano di Amalfi.

Con le scarpette ai piedi da Amalfi si raggiungono i paesi arroccati tra i monti che ospitano le gialle terrazze, madri dell’oro giallo di questo territorio, lo Sfusato di Amalfi. Durante il percorso di trekking “Valle delle Ferriere e Valle dei Mulini” si costeggia il fiume che per secoli ha alimentato le cartiere che producevano la famosissima carta di Amalfi dalla consistenza fibrosa e il colore avorio, tela di trattati, onoreficenze, lettere d’amore e libri ricchi di storia.

Oggi questa carta viene prodotta dalle mani pazienti di pochi artigiani che nelle loro piccole botteghe scrivono a mano partecipazioni di matrimonio. Il fiume ha origine da una cascata la cui acqua e il microclima che si genera in quel preciso punto alimentano una specie rarissima di felce risalente al periodo preglaciale: la felce gigante Woodwardia Radicans individuata per la prima volta dal botanico Pier Antonio Micheli nel 1710 e che, si pensa sia ancora lì grazie all’insolito habitat estremamente umido.

Casa Del Cavaliere
Casa Del Cavaliere

In costume è possibile fare un’escursione della Grotta dello Smeraldo presso la Conca dei Marini. La grotta fu scoperta per caso, ai primi del novecento, dal pescatore Luigi Buonocore. Questa scoperta cambiò la vita del pescatore totalmente, ormai conosciuto come “scopritore della grotta” venne considerato quasi un “mito vivente”.

Grazie ad una zattera è possibile ammirare lo spettacolo naturale della grotta: l’acqua cristallina e le pareti rocciose che, lavorate dal tempo, dal mare e dalla salsedine danno l’impressione di trovarsi di fronte a dei basso-rilievi.

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